Celesti 5 - Verdi 4 al campo TEVERE
- di Gianni Stolzuoli
- 8 mag 2017
- Tempo di lettura: 2 min
Ancora una partita in un campo in erba e la differenza si sente. E' stato un piacere per tutti. Le formazioni oggi non risentono di valutazioni legate alla classifica come era successo sabato scorso con una formazione, quella perdente, assurda. Partono bene i Celesti di Donati che sfiorano il goal su colpo di testa del proprio capitano. Luzzi che gioca sistematicamente a due metri del portiere avversario e quindi perennemente in fuorigioco fa velo ma Stolzuoli non si fa sorprendere deviando di piede un pallone che era diventato problematico. Subito dopo punizione di prima sanzionata dall'arbitro che dirige il match da Citerna. Vagnoni appena sfiorato dal suo marcatore Allegrini crolla al suolo come se fosse stato fulminato. Batte Nocentini, la barriera fa passare il pallone basso. Goal keeper si fa sorprendere e non arriva a deviare anche per un rimbalzo della palla ad un metro dal palo. I Verdi non reagiscono e subiscono ancora un goal su azione personale di Vagnoni che supera in velocità prima Allegrini, poi Paride, oggi nell'inedito ruolo di libero, ed infine Stolzuoli che si getta ai piedi, blocca la palla ma Vagnoni gliela strappa dai piedi. Anche questa volta l'arbitro non sanziona l'intervento. Inutile protestare. I Verdi finalmente reagiscono e segnano prima con Fancelli con un ottimo tiro dal limite che sorprende bello Belloni sull'angolo opposto. Tocca poi all'avvocato segnare sotto misura. I Verdi ancora in attacco colpiscono l'incrocio dei pali con il pallone che esce a portiere battuto. Il due a due rispecchia il gioco ed i valori espressi in campo. Il secondo tempo si apre con Vagnoni che si libera di Allegrini che non riesce fino a questo momento ad anticiparlo mai. Fortunatamente sbaglia sull'uscita di Stolzuoli calciando a lato. Passano pochi minuti ed e' ancora Vagnoni che riceve al centro dell'area stoppa e calcia al palo: per Stolzuoli non c'e' scampo. Allegrini viene rimbrottato amichevolmente per l'atteggiamento arrendevole mostrato su Vagnoni. Da quel momento cambierà atteggiamento aumentando l'efficacia degli interventi. I Verdi si gettano all'attacco ma inevitabilmente porgono il fianco ai contropiedi a avversari. Panichi scorrazza sulla fascia e da fuori del vertice dell'area calcia colpendo la traversa. Sulla ribattuta Luzzi, lasciato solo ribatte in goal di testa. Come nel primo tempo i Verdi giocano il tutto per tutto con Paride che va a fare la mezza punta. Colpiscono di nuovo l'incrocio e, prima, riducono lo svantaggio con un gran goal di Pupino ed infine pareggiano con Conti il cui tiro non viene trattenuto da bello Belloni. Da registrare tre interventi consecutivi del goal keeper che respinge con i pugni due calci di punizione prima di Nocentini e poi del celtico. Infine devia in uscita un tiro di Vagnoni con un colpo di reni intervenendo con il braccio di richiamo. Oggi però era destino: Vagnoni il capitano riceve il pallone da Allegrini e lo sbuccia per giocarlo di prima. Non c'è nessuno fra Vagnoni e Stolzuoli se non il perfido Nocentini cui non pare il vero: palla al piede entra in area, scarta stolzuoli e segna il goal della vittoria. Vagnoni Marco gioisce il fratello impreca per la cazzata. I migliori per i celesti Vagnoni e Nocentini. Per i Verdi Fancelli ed il

redivivo Pupino.
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