Segnato molto e giocato poco. Arancio vincono 4 - 3
- Luigi Panichi
- 26 ott 2016
- Tempo di lettura: 3 min
Partita ricca di goal, di episodi contestati, di discussioni. Insomma una gara difficile da tradurre in una sintetica ed asettica cronaca senza correre il rischio di esaltare o sminuire alcuno. Oggi le squadre vengono scelte ed impostate tatticamente dai due portieri Belloni e Stolzuoli. Come al solito quando tocca a lui, Stolzuoli privilegia giocatori vocati all'attacco mentre il competitor si rifugia in più rassicuranti difensori. Le squadre sembrano equilibrate, molto equilibrate e la partita ne risente visto che non riesce a decollare. I blu di Stolzuoli sbagliano però di più ciccando letteralmente il pallone a due passi dalla rete prima con Caldei e poi con Tofi che non sfruttano i cross di Fanale. Riesce alla fine l'ottimo Del Furia ad impallinare Belloni che niente può sulla conclusione ravvicinata. Gli arancioni protestano tutti a lungo sostenendo che ci sia stato un fallo di mano. L'improvvisato arbitro Vagnoni tollera l'indegna gazzarra senza prendere provvedimenti. Il più esagitato e' certamente Scevarnadze che in settimana, dopo l'autocensura per l'inconsistente marcatura su Tofi del sabato precedente, era stato ribattezzato Veltroni per il suo buonismo a bocce ferme. Smentisce se stesso con una carica inusitata che lo porta a contestare ferocemente l'Arbitro e poi a scagliarsi contro Pupino colpevole di lamentarsi per la lunga sospensione. Si perdono molti minuti prima che Del Furia ci provi di nuovo potendo chiudere definitivamente la partita se non incocciasse in pieno la traversa con un tiro al volo di rara superbia. Subito dopo l'evento che condizionera' pesantemente il match: Del Furia si destreggia al limite dell'aria avversario quando, senza che nessuno lo tocchi, si accascia a terra come morso dal cobra. Si tratta, purtroppo di uno strappo, grave, che lo costringerà ad abbandonare il terreno di gioco lasciando i Blu in inferiorità numerica e senza il suo uomo più in forma. Ovviamente facciamo ad Alessandro l'augurio di riprendersi prima possibile. I Blu cominciano a perdere colpi ne' i suoi uomini migliori riescono ad esprimersi efficacemente. Ci si mette pure il libero Sandro che prima gioca corto un rinvio dal fondo rischiando di subire il pareggio e poi si ripete ancora meglio consentendo finalmente agli avversari di raggiungere il pareggio con Pagano che segna il primo dei suoi tre goal con l'avvocato che si impappina e lascia libero il pizzaiolo di poggiare in rete facilmente. Si chiude qui il primo tempo ma la partita sembra segnata: gli Arancioni ben difficilmente si faranno sfuggire l'occasione di addentare la preda ferita. È ancora Pagano a raddoppiare dopo il tiro angolato di Panichi che colpisce il palo basso, rimbalza sulla schiena del Goal Keeper che serve il più facile degli assist. È finalmente Gori a svegliarsi dal torpore e soprattutto a liberarsi della asfissiante marcatura di robcoop rischiando di segnare ma Belloni para. Sono però ancora gli Arancioni a colpire in contropiede ancora con Pagano che vorrebbe crossare ma invece insacca con Stolzuoli immobile. Qui si scatena Nocentini che inveisce contro il distratto portiere cui sembra sentire "...ora sai perché non vinci mai..." in realtà dice "... ora sai perché non prendi la bici mai..." Stolzuoli capisce male e redarguisce l'ottimo Nocentini che, offeso, non prenderà parte al terzo tempo al quale aveva contribuito con un'ottima torta. Tocca infine a Panichi segnare il quarto goal. I Blu riducono lo svantaggio fino a portarsi sul 3-4 prima con Gori e poi con Scirea. Da ricordare che nel frattempo gli Arancioni colpiscono ben tre traverse l'ultima colpita dopo l'intervento del portiere che rischia il collo per deviare il pallone colpito prima e sporcato poi da un difensore Blu. Quindi tutto sommato risultato giusto. I migliori: Pagano per i goal e Bucci per il gioco. Nei Blu Del Furia folletto imprendibile.
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