Un 3 a 3 che accontenta tutti... a metà.
- Luigi Panichi
- 8 ott 2016
- Tempo di lettura: 2 min
La prima giornata tipicamente autunnale racconta del primo pareggio in parte annunciato, visto l'equilibrio delle forze messe in campo dai capitani, Pecci per i Verdi e Olivieri per gli Azzurri, di turno oggi sul sintetico dell'antistadio.
Capitan Olivieri si schierava in difesa con Donati, Vannini e Checcaglini, poteva contare, oltre che sul portiere Belloni, su un centrocampo di tutto rispetto con Fancelli, Dallaghan e Caldei con l'ausilio di Panichi sulla fascia destra, davanti Pagano e Luzzi per il reparto avanzato. Rispondeva capitan Pecci con Remo coi remi in porta, Allegrini, Brandinelli, Savelli e Pecorai in difesa, in mediana con il capitano, Vagnoni e Del Furia ed un tridente d'attacco con Gori, Franceschini e Tofi.
La conferma che le squadre sono equilibrate è dimostrata dal fatto che per
oltre mezz'ora le reti rimangono inviolate, solo qualche tiro da lontano, azioni sporadiche e punizioni che non impensieriscono i portieri. Il baricentro del gioco però piano piano si sposta nella metacampo verde e qualche azione corale finalizzata da Pagano e una ficcante di Panichi segnalano che il gol può essere nell'aria. Infatti un perfetto passaggio filtrante di Dallaghan libera Panichi che vola in profondità, si accentra in area finta il tiro e costringe Zanchi in uscita a sdraiarsi e insacca con tocco sotto. Meritato vantaggio in un momento in cui i Verdi sembrano assenti ed improduttivi. A legittimare la supremazia ci pensa Pagano con azione insistente in area dove resiste a dei contrasti poi salta anche il portiere e sigla il 2 a 0. Non si batte al centro per la fine del tempo.
Si riparte ma ora i Verdi non ci stanno a perdere e sembrano più determinati, si ritrovano sempre più spesso dalle parti di Belloni che però non rischia mai più di tanto. Con l'ennesimo corner però accorciano le distanze: Franceschini batte male, corto, interviene Olivieri non deciso sul primo palo, sfiora soltanto e mette in difficoltà Donati che tenta il rinvio ma colpisce con l'esterno e infila la propria porta. 2 a 1, i Verdi ringraziano
e prendono pelo, la partita si riaccende e con insistenza riescono anche a pareggiare con un tiro di Gori. Dopo pochi minuti si allarga sulla destra Andrea, si prepara per il solito cross ma la palla si insacca sul secondo palo per un insperato 2-3 che lascia interdetti gli Azzurri anche se il vantaggio appare al momento meritato. A questo punto la partita si fa veramente vivace con continui capovolgimenti di fronte, con i Verdi alla ricerca del KO ma con gli Azzurri che, feriti nell'orgoglio, non ci stanno a perdere una partita largamente dominata. I Verdi cambiano la marcatura su Panichi che si rende pericoloso in fase di costruzione ma spreca spesso per imprecisione, dopo Allegrini e Savelli subisce la marcatura di Vagnoni. Le ripartenze passano da Dallaghan e Fancelli, in una di queste viene servito largo Panichi che elude la guardia di Vagnoni, punta dritto in area e riesce a servire alto per Pagano che non ha difficoltà a siglare il pareggio per gli Azzurri, il 3-3 che risulterà finale. Non succede altro fino al termine anche perché la stanchezza si fa sentire e i Verdi tutto sommato sembrano accontentarsi dei due punti che fanno classifica , tenuto conto che un terzo degli iscritti era assente
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