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Celesti - Verdi: 4-3. Inizio col botto!

  • Gianni Stolzuoli
  • 11 set 2016
  • Tempo di lettura: 3 min

Celesti 4 - Verdi 3 - Parte con il botto il torneo di apertura 2016-2017 con una partita ricca di goal anche perché condizionata dal vento che ha favorito nel primo tempo i Celesti di Del Furia che segnano tre goal ed altrettanti ne fanno i Verdi di Donati nel secondo. Decisivo quindi il quarto goal di Pecci. L'inizio del torneo era stato preceduto da incertezze e polemiche per la data ed il campo. Alla fine ha prevalso il buon senso messo a disposizione dal mentore Allegrini curatore anche dell'evento gastronomico del venerdì. La partita vede l'esordio di Richard Lee Dallagan che era già stato a lungo corteggiato ma il Celtic non aveva mai voluto privarsi del forte centrocampista anglosassone. Le squadre iniziano il match concedendo la superiorità ai Celesti che indubbiamente ne traggono evidente vantaggio. Dopo una prima parte del tempo senza sussulti i Celesti segnano grazie ad bel colpo di testa di Gori lasciato solo soletto in mezzo all'area da un distratto Capino. Vi è' da dire che l'azione è stata propiziata da un grave errore in copertura di Panichi che poi farà di tutto per farsi perdonare segnando anche un eurogol. Sfiora di nuovo il goal con il Musicista Pupino che si invola sulla fascia destra convinto di segnare ma il suo tiro viene intercettato in tuffo da Stolzuoli che in questa circostanza compie una prodezza. Altrettanto fa poco dopo Bello Belloni che addirittura in tuffo di testa impedisce il pareggio di Panichi che, anziché, appoggiare in rete la respinta del portiere, decide di optare per la bomba che rischia di decapitare lo sventurato giocatore che devia sulla traversa. Anche Gori colpisce l'incrocio con una bella conclusione appena dentro l'area. I Celesti giustificano la supremazia segnando prima con Pecci che infila l'angolino destro di goal Keeper e poi con Gori che tira da vicino passando da parte a parte il portiere che si fa infilare come un tordo. Nel secondo tempo la partita si mette subito bene per i Celesti che chiudono il match ancora con Pecci che tira di esterno da dentro l'area: Stolzuoli non può questa volta opporsi. Inizia la remuntada Verde con i Celesti che perdono via via sicurezza oltre che Nocentini oggi nel l'inedito ruolo di libero. Prima Tavernelli si insinua nella rete difensiva dei Celestii segna il primo goal per i verdi, poi Tofi calibra un missile che si infila da fuori area nel sette opposto, un tiro che sembrava una palla di obice ed infine Panichi con una prodezza balistica uccella nello stesso modo Bello Belloni che sui tiri da fuori diversamente dal solito non si è mostrato prontissimo. È' invece pronto su un altro tiro da fuori di Panichi, centrale ma appena sotto la traversa che devia appunto bellamente in angolo. Il match si fa interessante e palpitante: i Celesti sbandano vistosamente e Gori tenta di alleggerire la pressione asfissiante impegnando di nuovo goal Keeper in tuffo da vicino. Il pareggio e' nell'aria, la palla buona capita ad Andrea che colpisce bene ed angolato ma L'ariano miracolosamente devia in angolo all'ultimo momento. Il match, in conclusione, è sembrato equilibrato anche se i Verdi hanno segnato sfruttando le gittate dei propri atleti mentre i Celesti sono sembrati più squadra giostrando meglio a centrocampo e risultando infine più pericolosi in attacco. Il caldo ha inoltre condizionato il ritmo. I migliori: Gori e Pecci per i goal ed il gioco oltre a Bucci che bene ha fatto in mezzo al campo giocando, di fatto, da metronomo. Per i Verdi altalenante la prova di Panichi che però merita la citazione assieme alla bomba di Tavernelli motorino del match che ha macinato chilometri veri.

 
 
 

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